L’immagine di Giorgia Meloni in Arabia sta facendo il giro del mondo: un gesto della premier ha acceso l’attenzione sul concetto di emancipazione e libertà.
La recente immagine della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ripresa durante l’incontro bilaterale con il principe saudita Mohammed Bin Salman, sta alimentando un vivace dibattito politico e culturale. La premier ha scelto di compiere un gesto che, pur rispettando le norme locali, ha immediatamente assunto una rilevanza simbolica di cui si parla da ore tramite i social.
Meloni senza velo in Arabia: emancipazione oppure operazione studiata?
Meloni, infatti, è comparsa senza il velo. Questo scatto si inserisce in un contesto complesso, in cui il Medio Oriente vive forti tensioni e l’Occidente cerca di affermare valori come libertà e uguaglianza. La Presidente, rappresentando una nazione democratica, ha voluto ribadire la centralità di questi principi, accostandosi a figure come Ursula von der Leyen, Melania Trump e Theresa May, che in passato hanno adottato scelte simili durante le loro visite.
Non tutte le donne leader hanno optato per un approccio simile. È impossibile non ricordare il gesto emblematico di Emma Bonino durante la sua visita in Iran nel 2014. Sebbene inizialmente si fosse opposta al velo, alla fine dovette cedere alle pressioni diplomatiche, pur esprimendo il suo dissenso.
Questo gesto di Giorgia Meloni, ha suscitato un enorme dibattito sui social e, molti utenti, hanno invitato femministe e personalità di sinistra a prendere esempio dalla premier.
I precedenti rifiuti: da Oriana Fallaci a Marine Le Pen
In netta contrapposizione, l’indimenticata Oriana Fallaci durante l’intervista all’ayatollah Khomeini tolse il velo con queste parole: “Via questo stupido cencio del Medioevo”.
Anche Marine Le Pen, nel 2017, si rifiutò di coprirsi durante un incontro ufficiale con il Muftì libanese, facendo saltare la visita.
Il gesto di Meloni, tuttavia, solleva numerosi interrogativi: è un atto di emancipazione o un’operazione studiata per rafforzare la sua immagine?
In passato, alcune scelte italiane hanno suscitato indignazione, come nel caso della visita a Roma del presidente iraniano Hassan Rohani, quando furono coperte le statue di nudi al Campidoglio.
